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22 Gennaio 2025

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Calenda così si gioca i socialisti… 

La comunità socialista non ha dubbi. Martelli ha proposto un ragionamento e Carlo Calenda ha risposto male. Leggi il fatto

“Ho cercato invano per oltre un mese – ha scritto Bobo Craxi – di spiegare di quale pasta fosse fatto Calenda dovendomi sorbire lezioni da socialisti che mi rimproveravano di non averlo sostenuto. Claudio Martelli da par suo, efficacemente, lo ha  ritratto per quello che é, facendogli liscio e busso”.

Sul tema è intervenuto anche Giulio Di Donato, già vice segretario del Psi “Spesso Calenda assume atteggiamenti infantili. Polemizza e litiga senza ragione e senza costrutto. È ispido, intolleramte autoreferenziale. Ed è un gran peccato perché servirebbero umiltà, condivisione e spirito costruttivo. La politica è anche riflessione, metodo lungimiranza” ha detto. 

L’avvocato Marcello Lala, già consigliere comunale di Napoli, ha sparato contro i “moralisti di accatto ed a convenienza. Craxi era un gigante e non ha avuto mai la necessità di scodinzolare dinanzi ai poteri forti come Calenda”. 

Severo poi Donato Robilotta, già assessore della Regione Lazio che ha aggiunto “Tutta la mia solidarietà. Anche io mi ero interessato al suo movimento perché a Roma ha fatto oggettivamente una buona campagna elettorale specie sui temi. Ma vive nella bolla del suo egocentrismo!! Esiste solo lui. Mi sa che dopo Roma si spegne”.

Per l’ex assessore di Milano, Stefano Pillitteri il leader di Azione è “Un narcisista straripante e protervo. La politica non sa nemmeno dove stia di casa. Un pallone gonfiato. In quanto tale del tutto inutile se non a qualche talk show di seconda fascia”.

Drastico Roberto Biscardini “Bene non ci voleva molto per capire che con Calenda i socialisti non c’entrano nulla” ha commentato il docente universitario che è stato consigliere regionale in Lombardia.

Anche il giornalista Roberto Fabbrucci non ha dubbi. “Caro Claudio, da sostenitore di Calenda penso – ha sottolineato- che tu abbia ragione, ti ho sentito dalla Merlino e mi è parsa più che una battuta cattiva un bonario sollecito affinché si decidesse a strutturare il suo movimento perchè da personale diventasse Partito. Invece intuisco che una risorsa come Calenda rimarrà con quattro amici al bar”.

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