“Il ricordo, anche il piu’ doloroso, anche quello che trae origine dal male, puo’ diventare seme di pace e di crescita civile”. Lo afferma nel Giorno della Memoria il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Questo e’ l’impegno di cui negli ultimi anni il nostro Paese si e’ reso protagonista insieme alla Slovenia e alla Croazia per fare delle zone di confine una terra di incontro e prosperita’, di collaborazione, di speranza”, aggiunge ricordando che “la scelta di Gorizia e Nova Gorica, che saranno congiuntamente Capitale della Cultura europea 2025, dimostra quanto importante sia per l’intera Unione che la memoria delle oppressioni disumane del passato sia divenuta ora strada dell’amicizia, della comprensione, del primato della dignita’ delle persone, nel rispetto delle diversita’ e dei diritti”.