di Marianna Ianniello
L’indice Rt (tasso di contagiosità) scende, inaspettatamente, a 0.89 rispetto al precedente valore di 0.93, stabilizzandosi al di sotto della soglia epidemica.
A calare è anche il valore di casi di Covid-19, pari a 962 casi per 100.000 abitanti. Diminuisce anche la pressione sugli ospedali, il cui tasso di occupazione di terapie intensive è in netto ribasso.
Pur non essendo usciti dall’incubo, continuandoci ad essere la necessità di prevenzione e cautela, un seppur lento ritorno alla normalità sta iniziando: è sulla Gazzetta Ufficiale l’ordinanza che prescrive la fine dell’obbligo di mascherine all’aperto.
In merito, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha decretato la permanenza dell’obbligo del dispositivo di sicurezza all’aperto per tutto il mese di febbraio. Scelta, a quanto pare, dettata dal particolare contesto geografico, demografico e sociale.
Oltretutto, la Campania resterà in zona gialla almeno fino al 27 febbraio.
Un senso di normalità si avverte anche dalla riapertura delle discoteche, di sicuro il settore più penalizzato dalla pandemia.
Pertanto, si tornano ad affollare le piste da ballo, ma solo ed esclusivamente in possesso di Green pass rafforzato.
Per il futuro si sa ben poco, essendo una situazione precaria e in continua evoluzione, ma sembra che arriveranno ulteriori segnali di normalità nelle prossime settimane: a partire dalla riapertura degli impianti sportivi all’aperto e al chiuso.
La discussione sul Green pass da parte del Governo è come sempre aperta, ma è quasi certo che la certificazione rilasciata dopo la terza dose ha efficacia illimitata, senza necessità di nuove vaccinazioni, equiparando lo status di chi si è sottoposto alla dose a quello di guarigione.