Di Felice Massimo De Falco
L’analisi dei primi nove mesi del 2021, seppur basata su dati ancora provvisori, consente di avanzare alcune considerazioni sul più recente andamento di separazioni e divorzi che hanno risentito meno degli effetti della pandemia. E’ quanto emerge dal rapporto dell’Istat “Matrimoni, unioni civili, separazioni e divorzi – anno 2020”.
Nei primi nove mesi del 2021 l’aumento rispetto allo stesso periodo del 2020 (+36,4% per le separazioni e +32,8% per i divorzi) riporta a livelli simili a quelli del 2019. Per le separazioni la crescita è più consistente nel caso dei provvedimenti presso i tribunali, in particolare per le consensuali (+49,3%).
Quest’ultima tipologia, che aveva registrato il calo più consistente nel 2020, evidenzia un aumento del 6,0% anche tra 2021 e 2019. Stesso andamento si rileva nel caso dei divorzi consensuali.
Gli accordi di negoziazione assistita con avvocati sia per le separazioni sia per i divorzi hanno mostrato, soprattutto per le separazioni, un calo contenuto nei primi nove mesi del 2020 (-2,1%), seguito da un aumento negli stessi mesi del 2021 (+11,1%). Nel confronto tra il 2021 e il 2019, quindi, si evidenzia un aumento dell’8,8%, in linea con quanto osservato tra 2018 e 2019.
Presumibilmente la scelta di questa procedura è stata anche avvantaggiata dal deposito telematico degli atti che già contraddistingueva questa tipologia di accordi. Le separazioni e i divorzi consensuali direttamente presso i Comuni, infine, hanno visto una ripresa nei primi nove mesi del 2021 in confronto allo stesso periodo del 2020 (rispettivamente +14,8% e +9,9%).
Tuttavia, viste le problematiche di gestione dell’emergenza sanitaria legata allo svolgimento delle procedure amministrative, il confronto tra i primi nove mesi del 2021 e lo stesso periodo pre-pandemico mette in luce un calo consistente (-16,7%).
Nel 2020 quasi dimezzato il numero delle nozze in Italia. Sono stati celebrati 96.841 matrimoni, 87 mila in meno rispetto al 2019 (-47,4%), riporta il dossier “Matrimoni, unioni civili, separazioni e divorzi – anno 2020”.
La caduta è attribuibile soprattutto al calo delle prime nozze che, nel 2020, registrano un nuovo minimo, soltanto 69.743 (-52,3% rispetto al 2019).
A diminuire di più sono state le prime nozze con lo sposo in eta’ tra 30 e 39 anni (-55,8%) e quelle con la sposa fino a 39 anni (-54,4%). Un calo piu’ limitato riguarda invece i primi matrimoni in cui entrambi gli sposi hanno almeno 50 anni (-26,9%).
Fonte Istat