Quarta gara senza vittorie per l’Inter che anche a Genova non va oltre il pareggio contro il Genoa. “Penso che a parte il primo quarto d’ora quando abbiamo concesso una occasione al Genoa poi abbiamo tenuto sempre il campo. Abbiamo affrontato un Genoa molto aggressivo che e’ in un momento fisico e mentale ottimo. Hanno lottato per 95′ dimostrando di essere una squadra difficile da battere – ha spiegato Inzaghi-. Giocare su questo campo non era semplicissimo ma i numeri sono dalla nostra parte. Abbiamo tirato almeno venti volte in porta, un possesso del 73 per cento e conquistato 15 angoli. Questa era una gara da vincere ma in questo momento dobbiamo fare di piu'”. E anche in campo si sono visti segnali di nervosismo da parte di un’Inter che ha cercato la vittoria forse anche in maniera confusionaria. “I miei giocatori sono dei vincenti e lo hanno dimostrato con lo scudetto e con la supercoppa. Vogliono sempre vincere ed eravamo abituati a vincere sempre – ha spiegato Inzaghi -. Ora che sono quattro partite che non si vince bisogna riuscire a rimanere lucidi e stare sul pezzo perche’ torneremo presto a vincere”. Soddisfatto della prestazione il tecnico rossoblu’ Blessin. “Prima della gara ho cercato di trasmettere ai miei giocatori la gioia per il fatto che avremmo giocato in casa davanti ai nostri tifosi e siamo partiti molto bene – ha spiegato- . Tatticamente soprattutto nel primo tempo mi sono piaciuti, poi nella ripresa ci sono stati alcuni fattori imprevedibili come gli infortuni che hanno cambiato il corso della gara e negli ultimi venti minuti abbiam saputo lottare. Il gol? Bene non aver subito. Appena due in cinque gare quelli presi. Ma davanti manca l’istinto killer, pero’ sarei piu’ preoccupato se non avessimo creato delle occasioni e invece le abbiamo avute. Adesso dobbiamo essere piu’ furbi davanti alla porta, come il sale nella zuppa”.