Anche Pornhub in campo per il boicottaggio alla Russia dopo l’invasione dell’Ucraina. Il sito pornografico, più cliccato al mondo, ha messo di fatto offline tutti i suoi contenuti per chi accede da server russi. Chiunque si colleghi dal Paese trova messaggi in supporto dell’Ucraina e bandiere giallo-azzurre. Niente immagini di sesso ma desideri di libertà e pace.
Non è la prima volta di iniziative simili.