di Anna Adamo
Non si fermano gli appelli per aiutare il popolo ucraino. Anche Salerno è in prima linea, grazie a Yarina Pylyukh, per far sentire la sua voce.
Nella giornata di ieri, si è infatti tenuta, dinanzi al Palazzo della Provincia, una manifestazione pacifica per chiedere aiuti concreti alla quale ha preso parte anche il sindaco Vincenzo Napoli.
“Abbiamo bisogno di aiuti concreti” dice Yarina, ormai stanca ed esausta del fatto che i suoi appelli e quelli di molti altri ucraini restino inascoltati.
“Ieri è stata fatta una manifestazione pacifica dinanzi al Palazzo della Provincia di Salerno, alla quale ha preso parte anche il sindaco. Purtroppo, però, non mi è stato permesso di avvicinarmi a lui. Se ne avessi avuto la possibilità, gli avrei detto tante cose”.
Yarina si rivolge ai rappresentanti delle Istituzioni, affinché trasformino le parole in azioni concrete e siano veramente d’aiuto.
“Si parla sempre tanto, ma poi tutto si conclude con un nulla di fatto e la situazione non si risolve mai. Non possiamo più permetterci di perdere tempo, di stare qui a piangerci addosso, perché l’emergenza diventa sempre più grande. Ragazzi e bambini perdono la vita. Non possiamo più permettere che tutto questo accada. La politica ha il dovere di trovare una soluzione e soprattutto di creare le condizioni per far fronte alla fuga di tante persone dal paese. Presto qui a Salerno arriveranno delle famiglie ucraine, le quali necessitano di una casa in cui stare. Io non so dove collocarli, non posso farcela da sola, ecco perché ritengo sia fondamentale che i rappresentanti delle istituzioni ci forniscano gli aiuti necessari”.
Yarina Pylyukh si appresta ormai da giorni a dar voce a chi non ne ha, a mettere in salvo il suo popolo che combatte di minuto in minuto tra la vita e la morte, ma la disperazione e il senso di impotenza stanno mettendo a dura prova anche lei.
Perché, la verità è che da soli si vincono le battaglie, ma solo se ci si unisce si può vincere la guerra. Non è il momento delle false promesse e delle parole che il vento porta via in un attimo.
É il momento che le istituzioni si impegnino facendo tutto ciò che rientra nelle loro possibilità, per strappare un popolo da una morte ingiusta.
Siamo certi che Salerno dimostrerà ben presto di essere una città ospitale, pronta a creare tutte le condizioni per accogliere gli ucraini in fuga e garantire loro la serenità di cui sono stati privati.
