“Parto sempre dal presupposto che le partite vanno giocate per vincere, non faccio nessun pensiero circa il momento dell’Inter, faccio affidamento sui miei giocatori e su Nicola che sta facendo un gran lavoro”. Così il direttore sportivo della Salernitana, Walter Sabatini, ai microfoni di Sky Sport a margine della presentazione del 17° Torneo Amici dei Bambini a Milano. “Non credo alla crisi dell’Inter, in una stagione così lunga è normale un periodo di assestamento, faccio affidamento sulla grande voglia dei nostri giocatori di tirarsi fuori da questa posizione – prosegue Sabatini in vista dell’anticipo di domani Inter-Salernitana -. Dobbiamo fare pensieri arditi, con la timidezza non si risolve nulla, Nicola la pensa come e con grande caparbietà vuole condurre la squadra a ottenere un risultato, andiamo a giocare per vincere, sapendo che giochiamo contro l’Inter a San Siro, ma non possiamo non avere questo pensiero”. Non ci sarà Ribery che in settimana ha avuto un incidente notturno, ma che è già stato perdonato da tecnico e società.
“Ribery e’ un grande compagno di squadra, in allenamento sta lì a incitare e a rimproverare i compagni, è molto partecipe e molto attivo, è un giocatore ancora in grado di cambiare la partita, ha avuto un incidente, capita, l’importante è che non si sia fatto male”, dice Sabatini che nojn si vuole sbilanciare su una sfida scudetto che definisce “molto bella” e che, per chiudere, dà un consiglio a Paulo Dybala per il suo futuro. “Gli direi di restare alla Juve, in una società e in una città dove è amato, certo poi ci sono questioni contrattuali dove non posso e non voglio entrare, posso solo consigliargli di non far valere solo l’aspetto economico, è sicuramente importante ma non deve essere determinmante per uno con le sue qualità e la sua età”.