“Prima della crisi Russia-Ucraina avevamo uno scenario di rallentamento della crescita a livello globale. Un rallentamento c’era ma con una crescita comunque sostenuta. Proprio mentre il covid ci lascia un pochino liberi abbiamo avuto questo nuovo chock con impatti molto pesanti”. Lo ha detto il capo economista di Intesa Sanpaolo, Gregorio De Felice, nel corso di un webinar organizzato dall’Ispi sugli impatti della crisi Russia-Ucraina sull’economia. L’impatto piu’ forte e’ sull’energia “con grande volatilita’. Dopo la fiammata dei giorni scorsi vediamo il prezzo del petrolio stabile sui 100 dollari e quello del gas a 102 euro al mwh”. A livello globale la diminuzione della crescita e’ “strettamente legata al rialzo dell’inflazione. Per l’Italia prevediamo una minor crescita dello 0,8% per quest’anno e dell’1,5% per il 2023”..