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23 Novembre 2024

Chi siamo

“Nude allo specchio”, ecco Cinzia Mirabella

Di Felice Massimo De Falco

Cinzia Mirabella, si afferma sempre di più come una delle artiste più poliedriche del panorama Italiano, amata e seguita dal numeroso pubblico, e`conosciuta per le sue innumerevoli partecipazioni cinematografiche. Il suo debutto nel mondo del cinema è con “La pelle” di Curzio Malaparte , diretta dalla grande regista, Liliana Cavani. La sua popolarità la deve alla partecipazione nella Sop Opera, “Un Posto al Sole”, nel irriverente ruolo di Suor Ermelinda e per la sua partecipazione nei due film cult, del regista Pappi Corsicato, “Libera” e il “Seme dellaDiscordia”, che la portano ad essere apprezzata non solo dal pubblico, ma anche dalla critica più autorevole. Tant’ è che il regista partenopeo la chiamerà in un suo film.

Un po’ di filmografia di Cinzia
2020 » 7 Ore per Farti Innamorare: attore (Tina)
2020 » Vivi e Lascia Vivere: attore (Armando)
2018 » Casting: attore
2018 » corto Una Semplice Verità: regia, attore, soggetto, sceneggiatura
2017 » Gomorroide: attore (Mamma Francesco)
2016 » Dalle parti di Astrid: attore
2016 » L’Esodo: attore
2016 » corto Le Ragazze di Mario: regia, attore, soggetto, sceneggiatura
2015 » corto Sanità: attore
2014 » corto Quel Bel pezzo di Carta: attore
2013 » corto Non Sono Nessuno: attore
2008 » Il Seme della Discordia: attore
2004 » E Io Ti Seguo: attore
2003 » corto Immacolata: regia, sceneggiatura

Cinzia si mette “a nudo” per noi

  • Qual é la tua vera dimensione artistica? La mia dimensione artistica esicuramente  quella di  drammaturga, sceneggiatrice e regista, mi piace molto la figura del regista, perche svolge un’opera di guida e di coordinamento nei confronti di autori, sceneggiatori, attori, scenografi, costumisti, cameraman, tecnici audio e luci,.Mi piace  molto   sentire le arti che si uniscono per  un unico progetto ideato da me,  ma quello che mi incanta  di piue che  ognuno mantiene la sua unicita. Poi ce il lavoro dellattrice  il mio primo amore, ma attualmente nessuno ha capito veramente  le mie potenzialita,pertanto mi piacerebbe  lavorare all` estero.
  • Cosa provi a contatto col pubblico?

La parte più interessante del nostro lavoro esicuramente l ’incontro emotivo, con il pubblico, quello che mi  affascina e la complessa relazione personale e collettiva  che avviene tra lo spettatore e lattore. Nel momento in cui nasce questo incontro io esisto in lui e lui esiste in me,, pertanto direi che e la linfa vitale,  senza la quale il nostro mestiere non ha senso di esistere. E non euna cosa che fa bene solo allattore ma  anche allo spettatore, il quale non fa un atto passivo guardando solo, ma puoavere anche una valenza emotiva su se stesso e quindi   alla fine   saremo  entrambi due persone   diverse, poiche l`esperienza che abbiamo  vissuto, ci ha cambiato.  

  • Ti capita di immedesimarti nel personaggio che interpreti anche nella vita quotidiana?

) Nella recitazione  esistono due tecniche quella  di Stanislaskjy dellimmedesimazione e quella di Brecht dellestraniamento. La prima  ti fa rivivere il personaggio attraverso il subconscio,  la volontae la coscienza, queste tre cose  sono  molto importanti  per la costruzione del personaggio, che  aggiunte allo  studio della voce e del corpo, ti  fa  parlare, pensare, sentire, vivere, come il personaggio  e se ci entri totalmente, prima di uscire ci metti un po. La seconda invece  quella dellestraniamento,  dice  che se l attore eestraneo alla vicenda, anche lo spettatore non si fa coinvolgere, ed e piulucido ed acquista una maggior consapevolezza critica. Io dico che la verita sta nel mezzo .. e  questo mi permette di essere un poe un po… pertanto  quando smetto di recitare non mi porto quasi mai il personaggio a casa.

  • Con chi ti piacerebbe lavorare?

) Attualmente  amo molto la produzione cinematografica italiana, meno, il meccanismo dello show-business,che emolto chiuso ed elitario e questa  attitudine non mi fa amare il cinema fatto in casa, quindi mi piacerebbe lavorare con un regista straniero   e senz'altro uno piu vicino a noi  potrebbe essere  Almodovar,se invece voglio fantasticare e spostarmi in America, sicuramente i fratelli Cohen.

  • C’é qualche artista che ti ha lasciato una traccia interiore forte? Unartista  che mi ha lasciato  una traccia interiore forte e stata sicuramente Piera degli Esposti lho conusciuta  a Cosenza  dove ero per uno spettacolo di teatro per ragazzi.  Sostitui  il suo aiuto-regista per una settimana, ho imparato piuin quella settimana, che in tutta la mia vita. Un attrice inimitabile, un talento che si fondava  sul rigore assoluto che ricordava quello di Eduardo  che la defini:” Il verbo nuovo” riferito alla sua modernita.Veniva anche definita  “la regina scalza” per il dono che possedeva  della duttilita` ed eclettismo che la faceva  sentire sempre a suo agio  in  qualunque abito di scena

La pandemia ha piegato il mondo dello spettacolo. Come hai reagito?

Non si può uscire oggi da un’apocalisse del genere ritornando alla vita di prima e mettendosi alle spalle quella che abbiamo vissuto in questi 2 anni . Non si può, perché forse ci è ormai impossibile guardare l’altro, che non conosciamo, senza che insorga il timore del contagio. Non si può, perché forse non riusciamo a liberarci delle nuove vibrazioni del nostro io, maturate in questo tempo.Quello che ci è accaduto ci ha aperto gli occhi e ci ha fatto  capire che i nostri fini egoistici devono essere accantonati. Perchesono altre le priorita della vita . Ha inoltre messo a nudo, a volte esaltandolo grazie alla solidarietà, a volte ferendolo a causa delle diseguaglianze, il valore incommensurabile della persona. E ci ha fatto capire quanto il bene comune dipenda da noi. Quindi in questo scenario,  io artista, faccio fatica a programmare  e a creare  .. sto cercando di fortificarmi per poi essere pronta per grandi progetti.

Qual é il personaggio a cui sei più legata e perché?

Il personaggio al quale sono piulegata  nel cinema  e Miriam la sarta   nel film di Pappi Corsicato  e nel teatro  al  personaggio  di Laura nel Tacchino di Mrozeck

Cosa ti piacerebbe interpretare in futuro?

Da ragazza mi sono sempre piaciuti i ruoli maschili e su  tutti il personaggio  di Amleto, però se devo pensare ad un personaggio femminile  sicuramente  Merteuil delle Relazioni pericolose di  Christopher Hampton

Hai sempre amato questo lavoro anche quando hai incontrato difficoltà?

9) Per tutti, questo lavoro é croce e delizia e quando il fuoco é sempre acceso é difficile spegnerlo,cosi anche subendo delle ingiustizie a volte insormontabili, ho sempre amato il mio lavoro e non mi sono mai arresa, ho lottato sempre  con le unghie e con i denti..  forse  solo ora piuche la fiamma alta ceuna brace attenuata  ma  persistente e finche c’é bisogno di continuare a combattere.

Cos’é l’amore per l’arte? Come la senti?

10) Si dice Amor vincit omnia. L’amore vince su tutto, ma larte e la bellezza  concorrono. Lamore,  larte e la bellezza  sono capaci di  muovere  il mondo. E finché vivo, non riusciro mai  a rinunciare  alla forza che  mi danno  queste tre estensioni dell`anima.

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