di Antonluca Cuoco
Il Financial Times parla di bozza di accordo, la Corte internazionale di Giustizia dell’Onu dichiara che «la Russia deve sospendere le operazioni in Ucraina» ed intanto ancora in queste ore le truppe del criminale al Cremlino bombardano le città ucraine, massacrando civili inermi.
Putin, che ragiona come un gangster, pensava di poter invadere agevolmente e rapidamente l’Ucraina e dividere l’Europa e l’Occidente.
L’invasione dell’Ucraina ha rimesso tutti davanti ad un’antica sfida: quella tra il mondo libero ed i regimi illiberali, quella tra le democrazie e le feroci democrature.
SENZA l’eroica resistenza ucraina sarebbe andata così mentre grazie alla battaglia del popolo ucraino, aiutato anche dalle armi che noi occidentali gli abbiamo GIUSTAMENTE inviato, questo possibile accordo parla di RITIRO delle truppe di invasione.
“Il mondo non sarà distrutto dai malvagi, ma da coloro che restano a guardarli senza fare niente”, diceva Einstein. La libertà non è solo il più naturale e fondamentale dei diritti da difendere, è anche il più importante dei doveri da esercitare.
GRAZIE agli eroi ucraini, sempre.