di Anna Adamo
É ormai noto ai più che Zeudi Di Palma, Miss Italia 2021, sia originaria di Scampia.
Ma, la sua vittoria no, non rappresenta il riscatto di questa città come molti dicono.
Il riscatto di una città come Scampia, di cui si tende sempre, erroneamente, a far vedere solo la parte peggiore, non si ottiene vincendo un concorso di bellezza, per quanto importante quest’ultimo possa essere. Se così fosse, sarebbe avvenuto già da tempo, viste le tante persone che negli anni si sono presentate alle selezioni di Miss Italia o in contesti simili e hanno tentato la scalata verso il successo.
Ebbene si, è opportuno ricordare che Zeudi non sia la prima persona proveniente da città salite agli albori della cronaca per cose negative ad essere riuscita ad ottenere il successo sperato e non sarà neanche l’ultima. Eppure, la situazione nelle città da cui queste ragazze provengono non è cambiata. É doveroso, quindi, dire che il riscatto sia ben altro e non sia di certo così facile da raggiungere, inutile illudersi. Inutile affermare il contrario.
Vince l’impegno
La vittoria della giovane, la quale sicuramente non è da sottovalutare, non è altro che esempio del fatto che, con impegno, coraggio, determinazione e perché no, anche quel pizzico di fortuna utile per far si il talento incontri l’opportunità, ce la si può fare e si possono raggiungere traguardi importanti pur provenendo da realtà difficili come Scampia.
Del resto, a fare la differenza non è la realtà da cui si proviene, ma ciò che si è capaci di fare nonostante si provenga da realtà che offrono poche possibilità di realizzarsi professionalmente. E Zeudi, si, ce l’ha fatta.
Ed è così che la sua vittoria deve essere vista, come quella di una delle tante donne che ce l’hanno fatta, nonostante le avversità della vita e la provenienza da realtà in cui il male tende sempre a trionfare sul bene.
Si, è questo che rappresenta la vittoria della giovane, un esempio per chi crede di non potercela fare, di non essere nato “dalla parte giusta”, ma non il riscatto di una città.
Quella è un’altra cosa, che che con il successo e i concorsi di bellezza ha ben poco a che fare.
Quella di Zeudi è una storia che deve essere raccontata, a patto che costituisca un punto di partenza per cercare di rendere migliori determinate realtà e far si tutti abbiano l’ opportunità di realizzare i propri sogni, ma non deve essere considerata un punto di arrivo, perché c’è tanto da fare e Scampia, purtroppo, dall’ ottenere il riscatto che merita è ancora ben lontana.