di Anna Adamo
Si è lasciata andare ad uno sfogo su Facebook Elvira, la zia di Giovanni Guarino, diciannovenne di Torre del Greco morto a causa della coltellata al cuore infertagli nel corso di una rissa alle giostre la scorsa domenica.
“Sia fatta giustizia per Giovanni. Chi sa, parli. Mio nipote non tornerà più, devono morire anche loro” ha scritto la donna. Poche e semplici le parole utilizzate da quest’ultima, ma d’ effetto.
Con sé portano tutto il dolore che si prova nel vedere un ragazzo di soli diciannove anni venire a mancare in maniera così brutale e ingiusta.
Elvira non riesce a darsi pace. Per quale motivo una sorte così terribile sia toccata proprio al nipote, non riesce a comprenderlo.
Non riesce a comprendere come sia possibile che un ragazzo possa ritrovarsi in certe risse e non uscirne vivo. Che scoprire la verità su quanto accaduto non riporterà in vita Giovanni lo sa bene, ma nel corso del suo sfogo avvolto dal dolore, si rivolge a tutti, affinché chiunque sia a conoscenza, anche solo di un piccolo dettaglio, parli. Affinché nel corso di questa terribile ingiustizia che la vita ha deciso di riservare loro, sia fatta giustizia per Giovanni, per gli anni che non potrà mai più vivere e per tutti i ragazzi come lui, ai quali potrebbe toccare la sua stessa sorte.
“Oggi è toccato a Giovanni. Domani al suo posto potrebbe esserci un vostro nipote, vostro figlio”, dice. Quelle di Elvira sono parole a metà tra una richiesta d’ aiuto e un’ esortazione a non girarsi dall’altra parte, a lottare sempre per la verità, anche quando c’è di mezzo un dolore così forte da non poter essere affievolito da nessuna motivazione, perché quello che oggi riguarda una persona qualunque, domani potrebbe riguardare noi o chi ci sta più a cuore.
D’altronde, la vita non è altro che questo, una ruota che gira, la quale fa si che nessuno riesca a sfuggire alle grinfie del destino, bello o brutto che sia. Quindi, non perdiamoci dietro cose inutili e viviamola questa vita, consapevoli del fatto che non è eterna e noi qui siamo solo di passaggio.
Quanto accaduto a Giovanni ce lo insegna.
E ce lo insegnano anche le parole di dolore di Elvira, ricordandoci che purtroppo la vita sia tanto preziosa quanto troppo breve per non essere vissuta a pieno.