“Altro che pronto soccorso, negli studi dei medici di famiglia 200 richieste di assistenza al giorno sono la normalita’. Ormai da piu’ di 2 anni viviamo il nostro Cardarelli quotidiano, ma senza fondi e in assoluta solitudine”. All’indomani dell’ultima crisi di sovraffollamento del pronto soccorso del principale ospedale di Napoli, il Cardarelli, Luigi Sparano e Corrado Calamaro (medici di famiglia della Fimmg) lanciano un allarme sulle condizioni di una medicina del territorio ormai strangolata da tagli e carenze. . Dalla Fimmg di Napoli si leva dunque un allarme sulla mancanza di programmazione e di finanziamenti che dovrebbero servire a finanziare la medicina del territorio. A gravare sull’assistenza che la medicina generale puo’ erogare c’e’ poi l’assoluta mancanza di sostegno agli studi per implementare la diagnostica e affrontare costi di gestione che con la crisi energetica sono divenuti insostenibili.