“Io sono figlia di un uomo che ha sempre mandato aiuti e armi a popoli in difficoltà”. Così Stefania Craxi, neo presidente della Commissione Esteri del Senato, a Porta a Porta.
La Craxi, dopo aver ragionato sull’invio di armi, ha ripercorso le fasi della sua elezione. “Si è trattato di un gioco parlamentare e non governativo. Forse i 5 Stelle non si erano messo d’accordo sul candidato e comunque non si può stare in una situazione come quella attuale con la commissione Esteri bloccata. Io farò il lavoro più unitario possibile”.