Con sentenza n.3477/2022, depositata oggi, il Tar Campania ha respinto il ricorso proposto dalla “Giano”, concessionaria dello stadio Collana, contro il provvedimento regionale che ha disposto la decadenza della societa’ dalla concessione e ha ordinato il rilascio della struttura sportiva del Vomero. Il Tar ha rilevato che la societa’ ricorrente ha violato la disciplina in materia di appalti disponendo l’affidamento diretto di lavori, senza il previo espletamento di una gara pubblica, per un importo di 6 milioni, a societa’ collegata ad uno dei soci della stessa Giano, peraltro sprovvista delle certificazioni Soa e dei requisiti tecnici-organizzativi ed economico-finanziari previsti dalla legge. Tale modus operandi e’ stato ritenuto dal Tar anche elusivo del divieto, vigente per le societa’ senza scopo di lucro (quali sono le societa’ sportive dilettantistiche), di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione. Infine, il Tar ha rilevato la correttezza del provvedimento di decadenza anche nella parte in cui ha ritenuto che l’attribuzione della maggioranza assoluta (oltre il 90%) della societa’ Giano al socio imprenditore ha sostanzialmente modificato la natura della concessionaria, nella quale la componente sportiva e’ diventata del tutto marginale. Nella gestione dell’impianto subentrera’ ora l’Agenzia regionale per lo sport (ARUS).