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19 Dicembre 2024

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Italia, violenza e razzismo negli stadi, non se ne può più. Si lavori al cambiamento

“Il campionato di CALCIO di serie A è finito nel peggiore dei modi: a La Spezia per la partita Spezia-Napoli, ci sono stati incidenti fuori e dentro lo stadio, cori razzisti contro i napoletani, contro i calciatori, contro la città partenopea. E ancora, gli insulti dei supporter della Salernitana, in occasione della partita casalinga disputata con l’Udinese, rivolti ai napoletani. Il fatto più grave, in assoluto, si è registrato, sabato sera, nel corso della partita Lazio-Verona quando dalla curva laziale sono piovuti insulti razzisti contro uno steward, la cui unica ‘colpa’ era quella di avere la pelle di un altro colore. Cori che hanno costretto il giovane ad allontanarsi e non poter più svolgere il suo lavoro. Sappiamo che la Digos della Questura di Roma sta procedendo nell’identificazione dei colpevoli. Ora è il momento di affrontare seriamente la questione del razzismo, della discriminazione terrioriale, della violenza. Gli esempi che provengono da altri paesi, ci dicono che si tratta di obiettivi possibili. Tutti insieme: società sportive, autorità del CALCIO, forze dell’ordine, istituzioni devono lavorare per inaugurare una nuova stagione e trasformare gli stadi in luoghi di bellezza e di rispetto delle regole dove trionfi lo sport”. Lo affermano in una nota congiunta i senatori Sandro Ruotolo e Gaetano Quagliariello.

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