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15 Novembre 2024

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Champions è polemica ordine pubblico. Parla Marine Le Pen

Le polemiche per la gestione dell’ordine pubblico attorno allo Stade de France di Saint-Denis per la finale di ieri sera in Champions League Liverpool-Real Madrid diventa campo di battaglia politico a 2 settimane dalle elezioni legislative. Da molti oppositori del governo viene ricordato che l’immagine della Francia, a 2 anni dalle Olimpiadi di Parigi, ne esce pesantemente indebolita. Caos, 105 persone fermate, centinaia di feriti (tutti lievi, nessuno e’ finito in ospedale) e una finale seguita da tutto il mondo che e’ stata ritardata di 36 minuti: il tutto, secondo il ministro dell’Interno Ge’rald Darmanin – che ha seguito tutto prima, durante e dopo la partita dalla cellula speciale all’interno dello stadio – a causa di “migliaia di tifosi inglesi senza biglietto o con biglietti falsi che hanno forzato gli ingressi”. Una versione, quella dei “biglietti contraffatti”, avvalorata dall’Uefa, che ha chiesto una verifica urgente alle autorita’ del calcio e dell’ordine pubblico francesi. Per la ministra dello Sport, Ame’lie Oude’a-Caste’ra, “i tentativi di intrusione e di frode di migliaia di tifosi inglesi hanno reso difficile il lavoro degli addetti allo stadio e delle forze di polizia ma non rovineranno questa vittoria”. A garantire l’ordine, ieri sera, erano stati dispiegati 6.800 poliziotti, gendarmi e pompieri e molti agenti di sicurezza privati, per quella che poteva essere interpretata come una prova generale per la Coppa del mondo di rugby dell’anno prossimo e per i Giochi di Parigi 2024: “tutto il mondo ci guarda – ha commentato Marine Le Pen intervistata dalla tv LCI – e tutte le capitali che hanno visto si sono rese conto che la Francia non e’ piu’ in grado di organizzare grandi manifestazioni senza che degenerino”. All’estremo opposto dell’arco politico, il leader della gauche radicale de La France Insoumise, Jean-Luc Me’lenchon, ha detto a BFM TV che “l’immagine e’ deplorevole, ed e’ preoccupante perche’ si vede chiaramente che non siamo preparati per eventi come i Giochi Olimpici”. Da parte della maggioranza, la deputata Aurore Berge’ ha ricordato che “questa finale era stata prevista in Russia” e la Francia l’ha organizzata “in appena 3 mesi”. 

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