“Abbiamo cercato di dare una mano alle imprese culturali, avete sofferto per due anni, per quello che abbiamo potuto e per le risorse che avevamo abbiamo cercato di esservi vicini. Cercheremo di fare di più, sapendo che siamo in Italia e quindi tutto quello che si muove nel Sud si muove sulla base di una guerra termonucleare. Il tentativo di fregarci da parte di altri pezzi d’Italia è quasi genetico”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intervenuto alla presentazione della stagione 2022-23 del Teatro Diana di Napoli, che quest’anno compie 90 anni. “Non c’è niente da fare – ha aggiunto De Luca – nel campo del teatro, dei fondi per la cultura, dei fondi per l’università, dei fondi per la sanità, dobbiamo lottare con le unghie e con i denti. O ti accontenti di essere subalterno, ti danno la piccola mancia e ti stai zitto, oppure, se geneticamente non ce la fai, combatti. Noi abbiamo deciso di combattere”,