“Lo spartiacque delle alleanze e’ tra la nostra idea di societa’ e chi non crede nell’Europa e risponde con fili spinati, muri e chiusura, con strabismo sui problemi che la societa’ ha. Il 15 luglio 2020 la destra italiana voto’ contro il mandato del Governo italiano di andare in Europa e negoziare il Pnrr che ora incidera’ sui prossimi anni della nostra vita a difesa della scuola pubblica, dell’ambiente, dello sviluppo sostenibile, un’idea di societa’ progressista e riformista”. Lo ha sottolineato il deputato del Partito democratico Francesco Boccia, commissario per il congresso in Puglia, all’assemblea regionale dei circoli che definira’ il regolamento del congresso previsto in autunno.
“Con il segretario Letta – ha aggiunto Boccia – abbiamo voluto che il regolamento del congresso non fosse uno strumento giuridico burocratico per definire la vita interna del partito, ma regole condivise figlie delle esperienze che la nostra comunita’ ha avuto. Dobbiamo metterci le sintesi delle nostre storie e provare ad adeguarlo al tempo che viviamo, per selezionare la classe dirigente che si rivede nei principi attorno ai quali noi crediamo debba ruotare la societa’ in cui viviamo: una societa’ digitale, aperta, che ha sempre piu’ bisogno di integrazione e di battaglie visibili sui diritti, sempre piu’ europea”. Boccia, dopo aver citato David Sassoli suscitando l’applauso della platea, ha invitato a intervenire su alcuni temi: “il ruolo e la funzione del Pd in ogni citta’, il tesseramento online, la modalita’ di selezione dei candidati sindache e sindaci attraverso le primarie e il nodo delle alleanze”.