di Anna Adamo
Torna al centro delle polemiche a causa del suo stato di degrado, il parco giochi Levi di Nizza Millefonti a Torino. Un bambino si fa male cadendo da uno scivolo rotto, ma, invece di denunciare l’accaduto, con la complicità dello zio del bambino, provvede ad aggiustarlo per evitare che, quanto accaduto al figlio, possa accadere anche ad altri.
In pochissimo tempo la notizia ha fatto il giro del web e tante sono le persone che hanno apprezzato il gesto, non scontato, dei due uomini.
La soddisfazione della comunità
“Un gran bel gesto di civiltà” scrive uno dei residenti, probabilmente voce di tantissimi altri che da tempo chiedono venga fatto fronte a quel degrado di cui è ormai da tempo protagonista quel parco frequentato da bambini e ragazzi. Il cancello di ingresso è rotto da un anno, così come lo sono anche alcune recensioni, rimosse perché pericolanti, di cui, però, hanno lasciato i pali di sostegno, estremamente pericolosi per i bambini.
L’area in questione è situata accanto all’ asilo nido “Bianca e Berni” e la scuola Materna Municipale di Corso dei Caduti sul Lavoro, di fronte ai complessi residenziali.
A marzo scorso, i consiglieri di Torino Bellissima Matteo Tabasso e Claudia Amadeo avevano già segnalato la questione alla circoscrizione chiedendo la manutenzione di giochi, cestini e panchine, ma sembra che ogni tentativo sia stato vano, così come è stata vana la raccolta firme ideata da alcuni residenti alla quale hanno aderito un centinaio di persone.
Pur essendosi trattato di un gesto lodevole, il gesto di questo padre non fa altro che mettere in risalto l’ assenza delle istituzioni. Viene, dunque, da chiedersi dove siano finiti coloro i quali dovrebbero occuparsi delle nostre città.
Non si può più fare finta di non accorgersi di nulla, in ballo c’è qualcosa di molto prezioso, ovvero la vita dei cittadini che non può e non deve essere esposta al rischio a causa della disattenzione dei rappresentanti delle istituzioni. É giunto il momento che ognuno si preoccupi di svolgere il ruolo per il quale è stato chiamato.