di Anna Adamo
Quella di ieri è stata una giornata memorabile per lo sport azzurro, che porta il nome di Sofia Raffaeli. La giovane campionessa è riuscita, per ben due volte, a salire sul gradino più alto del podio agli Europei di Ginnastica Ritmica, compiendo un’ impresa storica che mai nessuna altra atleta era riuscita a compiere fino ad ora.
Ha prima trionfato nel cerchio e successivamente alle clavette, come se non bastasse ha inoltre contornato il tutto con un argento ottenuto nel concorso con la palla.
Ebbene si, la Raffaeli ha sbaragliato la concorrenza, non è riuscita a batterla neanche l’ israeliana Daria Atamanov che nella prova con il cerchio non è riuscita a raggiungere più di 1.1 punti arrivando, perciò, seconda.
La giornata della giovane campionessa azzurra si è poi conclusa con un bis alle clavette e un argento alla palla, grazie al quale si è collocata dietro la bulgara Boryana Kaleyn.
Per Sofia, agente di Polizia che si allena a Fabriano insieme all’ individualista di punta Milena Baldassarri, si è trattato del raggiungimento di un grande traguardo, della realizzazione del sogno di una vita, che fa di lei un esempio da seguire per tantissimi giovani e un grande orgoglio per lo sport e per l’Italia tutta.