“Lo spreco dell’acqua in Campania è del 50% ed è una situazione non più tollerabile. I 127 milioni di euro, finanziati dal Mims con le risorse del “React Eu”, per sei interventi sulle reti idriche nella nostra regione non devono rappresentare un punto d’arrivo. Dovranno necessariamente aggiungersi le ulteriori risorse economiche messe a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per realizzare un vero e proprio Piano Marshall dell’acqua in termini di qualità e di efficienza delle reti idriche. L’acqua è il nostro bene più prezioso e non va sprecato”. Così l’eurodeputata campana di Forza Italia, Isabella Adinolfi, interviene sulle opere infrastrutturali idriche finalizzate a ridurre le perdite e digitalizzare le reti.
“Abbiamo, purtroppo, reti idriche colabrodo che comportano sprechi enormi in termini di risorsa acqua e di costi di gestione – aggiunge l’onorevole Adinolfi – Questo significa dare ai cittadini un servizio pessimo e costoso. La Campania e le altre regioni del Sud necessitano di un piano massiccio di investimenti per migliorare il servizio idrico, per cui non bisogna lasciarsi scappare i fondi del Pnrr. C’è un’altra finestra temporale a disposizione dei soggetti gestori del Servizio Idrico Integrato bocciati in prima istanza, in scadenza il prossimo 30 ottobre, da non perdere assolutamente. Purtroppo, una buona parte di quei fondi sono ancora fermi proprio perché i progetti in molti casi erano privi di tutti i requisiti necessari”.
“Il Green Deal europeo comincia proprio dall’acqua, il nostro bene più prezioso – conclude l’eurodeputata – Noi abbiamo l’obbligo di proteggerlo attraverso una gestione in grado di limitare ogni spreco ed inefficienza, riducendo anche in questo capo il gap che, purtroppo, ci divide con il Nord”.