“Il fatto che si paghi un biglietto aereo ad un leader di una forza politica italiana per farlo andare in Russia segna un punto a favore della Russia e indebolisce il nostro Paese e l’Occidente”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio che, nel corso di un convegno a Napoli a Palazzo Reale, dimentica per un attimo la sua scissione per attaccare l’alleato di Governo.
Ma L’uomo che ha diviso un partito sulla linea atlantica dimentica che Salvini, a lui si rivolge, esprime la prima forza parlamentare del suo Esecutivo.