“Sia che si tratti del M5s che del centrodestra, serve coesione subito per poter andare in Europa e ottenere cio’ che serve ai cittadini. Noi abbiamo tre proposte: oltre al tetto al prezzo del gas, una soglia massima per lo spread e un sistema di prestiti per intervenire sul caro-bollette. Cosi’ il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, in un’intervista al ‘Messaggero’. Si arrivera’ all’appoggio esterno M5s? “Partiamo dal presupposto che o si sta dentro o si sta fuori. Non esiste l’appoggio esterno. Poi non credo che l’esecutivo sia alle sue battute finali. Anzi e’ da irresponsabiii preoccuparci del problemi interni dei M5s o delle scaramucce del centrodestra. Non a caso io insisto sui temi concreti, e’ da li’ che si riparte”. E quindi, da cosa? “Bisogna farsi sentire in Europa. Per cui la prima cosa da fare e’ batterci per un retro al prezzo del gas. Ma non basta. L’inflazione deve essere fermata con strumenti che non provochino la recessione. L’aumento del costo dei denaro e’ stato un errore che ora rischia di bloccare economia e creare malcontento sociale in autunno. La nostra idea e’ che la Bce dovrebbe fissare un tetto massimo all’oscillazione degli spread. Se un Paese sfora la soglia Francoforte interviene acquistando i titoli di quel Paese fino a quando non si torna al di sotto del l ivello di guardia”. “Se non sono degli irresponsabili i Cinquestelle possono solo restare al governo – conclude -. Su alcune cose puoi anche puntare i piedi, lo capisco. Noi lo abbiamo fatto sul catasto. Ma il problema dei grillini e’ che e’ incomprensibile cosa vogliono. Hanno ottenuto tanto, come mantenere il Reddito di cittadinanza. Non si puo’ giocare sempre al rialzo”.