di Luca Mazzeo
Al giorno d’oggi ci si riempie la bocca parlando di integrazione le socializzazione. Ovviamente solo parole e niente fatti.
La parola amore si esterna verso tutti coloro che si amano, quindi proprio per questo non conosce sesso.
L’amore tra uomo e uomo come quello tra donna e donna non ha nulla di diverso da quello tra uomo e donna è solo una questione di apertura mentale. Il sapore di un bacio, il calore di una carezza hanno lo stesso valore se compiuto con l’unico motore pulsante chiamato cuore.
Un altro aspetto verso cui esprimo il mio totale disappunto è quello concernente la possibilità di adozione.
Tale argomentazione apre, senza dubbio, ampi dibattiti. Da assistente sociale dico che molte volte le coppie dello stesso sesso dimostrano ampiamente di avere più consapevolezze e capacità di coppie etero che mettono al mondo figli per poi lasciarli soli.
D’altra parte, però, vi è una verità inconfutabile ovvero che un minore per poter vivere in contesto confortevole ha il diritto di avere un padre e una madre. So benissimo che, questa mia affermazione, susciterà polemiche ma è l’unica via d’uscita al fine di evitare che il medesimo venga etichettato dalla società (Scuola, strada,etc).
In sostanza alle Unioni Civili dico sì, ma si creino contesti culturali idonei (con figure professionali consone) che conducano la popolazione alla conoscenza.
Con la cultura, c’è futuro, altrimenti un profondo degrado.