di Anna Adamo
Nonostante l’iter non sia ancora concluso e si dovrà attendere il parere favorevole delle Commissioni Parlamentari e delle Regioni, la Riforma dello Sport che prevede criteri che consentono di riconoscere chi lavora nello sport, previsioni fiscali e contributive specifiche, la definizione della figura del volontario sportivo, la possibilità di sottoscrizione del contratto di apprendistato con giovani a partire dai quindici anni di età e l’abolizione del vincolo sportivo anche per gli sportivi dilettanti un periodo transitorio per regolarne gli effetti, è finalmente stata approvata.
La soddisfazione
Grande soddisfazione è stata espressa dal Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali.
“Attendevo da moltissimo tempo questo momento, la Riforma dello Sport è stata approvata. L’ iter non è ancora concluso, si attendono il parere favorevole delle Commissioni e delle Regioni, ma sono fiera dei grandi passi che lo sport sta facendo in Italia grazie al grande lavoro di squadra che c’è stato. I lavoratori sportivi meritano di essere riconosciuti come tali e soprattutto tutelati, senza di loro nessuna grande impresa sarebbe stata possibile” ha dichiarato attraverso un post pubblicato sul suo profilo Instagram.
È chiara, la Vezzali, la strada è ancora lunga, ma non si può non considerare quanto avvenuto uno spiraglio di luce in fondo al tunnel e sperare che l’iter si concluda quanto prima.
