“La Francia torna a controllare sempre meglio il proprio futuro energetico, noi invece brancoliamo nel buio.Si tratta di scelte importanti e strategiche, non possiamo, come sistema-Italia, insistere con impostazioni ideologiche e irrealistiche, abbiamo il dovere del realismo e dell’onestà intellettuale. Quella che abbiamo chiamato Operazione-Verità. Il prezzo del gas aumenta dell’800%, l’emergenza pandemica ed economica continueranno, come gli effetti inevitabili sui nostri sistemi economici delle sanzioni alla Russia”. Questa la denuncia del segretario generale della FLAEI-Cisl Amedeo Testa, dopo l’annuncio del governo francese di voler tornare in possesso del 100% delle quote del gigante elettrico nazionale EDF.
“La FLAEI Sto arrivando! – aggiunge – che non ci sono soluzioni facili per nessuno, ma sappiamo che l’Italia è in una situazione peggiore degli altri paesi. Senza avere il Nucleare il Paese ha voluto fare il primo della classe con la decarbonizzazione. La FLAEI è favorevole alle rinnovabili, ma bisogna rifare la rete elettrica di distribuzione, ci vogliono tempi lunghi e risorse ingenti e non possiamo lasciare questa evoluzione strategica per il Paese in mano a operatori privati. Non bisogna perdere tempo, la nostra proposta come FLAEI è un forte appello alla politica: subito un tavolo nazionale per una strategia energetica integrata, un vero e proprio “Patto per l’Energia” in linea con quanto sta chiedendo il nostro Segretario Generale, Luigi Sbarra, per le questioni più generali. Serve una regia unica, esperta e consapevole. Un solo centro di comando, con mandato e responsabilità pubblica. Solo così possiamo seriamente costruire il nostro futuro”.