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16 Novembre 2024

Chi siamo

In attesa degli occhi della tigre ecco un vecchio leone  

C’è chi vuole gli occhi della tigre in questa campagna elettorale ma intanto si vede sulla scena un vecchio leone.

Silvio Berlusconi è tornato in Tv. Come sempre ha dettato il ritmo, efficace. Come sempre consegna il sogno, regala suggestioni.

“Sarà Forza Italia ad indicare il premier perché io scendo in campo anche stavolta in una campagna elettorale” e “con Forza Italia conto di arrivare al 20%” ha detto il leader di Forza Italia a Zona Bianca su Retequattro. 

“Immagino – ha aggiunto – che noi potremmo avere un buon risultato e quindi essere anche fondamentali e protagonisti nell’indicazione del nome che il partito che avrà avuto più voti darà al Presidente della Repubblica. Il Presidente della Repubblica avrà il diritto di accettare questo nome o di non accettarlo e quindi di non dare il mandato di formare un governo. Io penso che noi riusciremo con una presenza importante in questa campagna elettorale a spiegare tante cose agli italiani e credo che questo sarà molto utile al nostro Paese”.

Il Cavaliere ha punzecchiato il centrosinistra “Non vedo questa unita’ nel centrosinistra, anzi. Il Movimento 5 stelle non va con il Partito democratico e questo fatto e’ garanzia per noi della vittoria”.”C’e’ Calenda – ha argomentato- che con questo finto ‘centrino’ pensa di portarlo a sinistra ma saranno pochi voti. Tenga presente che Calenda in 5 anni ha cambiato cinque volte partito e nome del proprio partito; quindi, non c’e’ nessuna possibilita’ per la sinistra di superare i voti del centrodestra”. 

Non poteva mancare una stoccata a chi ha lasciato: “Sono amareggiato perché francamente non pensavo che trovassero un vantaggio ad andare altrove, non è mai successo per tutti coloro che sono usciti da Forza Italia, da Alfano a Bondi sono spariti e spariranno anche loro”.

Poi i programmi: “Il mio sogno è di creare intorno alle città dei boschi e all’interno delle città dei corridoi verdi che uniscano tutte le parti verdi dei parchi delle stesse città, perché la natura è straordinaria, ci salva da tante malattie, ci fa vivere anche molto meglio”.

Nel corso dell intervista una mano tesa ai più deboli. 

“Per quanto riguarda gli anziani, i miei colleghi anziani, vogliamo dare serenità e dignità a quelle persone che non hanno potuto pagare i contributi ma che sono le persone che hanno lavorato di più hanno lavorato senza sosta in casa, il pomeriggio, la sera, qualche volta la notte, il sabato, la domenica, durante le ferie, le nostre nonne e le nostre mamme, quindi noi garantiremo e abbiamo già fatto i conti su dove trovare i fondi naturalmente necessari, euro1000 al mese per tredici mensilità a tutte le nostre nonne e a tutte le nostre mamme, credo sia una bella notizia per 13 milioni di anziani, di cui la metà, più della metà, sono nonne e mamme”.

Un fiume in piena, un leader che ha parlato alle famiglie, alle imprese, al Paese.

Un fuoriclasse vero.

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