“Non possiamo sbagliare la decisione sulla corsa in coalizione al centro o con il @pdnetwork. Da questa decisione dipende la possibilità di contendere la vittoria, che non reputo affatto certa, alla destra e di dare al paese un governo decoroso. Le variabili sono molte e complesse. La cosa più naturale per noi sarebbe il modello Roma. Anche perché la decisione del PD di tenere dentro partiti che non hanno votato la fiducia a Draghi e ex 5S non ci convince per nulla. Però la legge elettorale è quella che è, e la campagna dura un mese. Entro lunedì decideremo”. Lo scrive su twitter il leader di Azione, Carlo Calenda. “Non siamo affatto equidistanti da Pd e Forza Italia. Ho sempre pensato – sottolinea -che Liberali, socialdemocratici e popolari, avrebbero dovuto governare insieme emarginando gli estremisti. Letta ha chiuso con i 5S, Berlusconi è diventato la ruota di scorta della Lega putiniana”.