di Anna Adamo
Clemy Spinelli è delusa, arrabbiata e si è lasciata andare ad un lungo sfogo su Facebook.
“Mi avete spezzato le gambe, ma non avete annichilito la mia voglia di combattervi e farvi la guerra” ha scritto riferendosi a coloro i quali poche notti fa a Siena, città in cui vive, le hanno rubato la carrozzina a rotelle elettrica che usa per spostarsi.
Dopo aver fatto la denucia, gli autori del furto sono stati rintracciati e la carrozzina era in condizioni disumane.
Quella che vede protagonista Clemy è una storia che mette i brividi.
È difficile, a tratti impossibile capire cosa sia passato per la mente di coloro che hanno compiuto un gesto così ignobile.
L’unica cosa certa è che alla giovane sia stato inflitto un danno senza paragoni.
“I disabili, disagiati e disadattati siete voi, sempre e per sempre” – ha infatti scritto in preda alla rabbia e allo sconforto. Non vi sono dubbi che tengano, la realtà ha davvero superato la fantasia. Nessuna persona sana di mente penserebbe mai di “andare a fare un giro” su una carrozzina a rotelle solo per vedere cosa si provi nel sedersi lì sopra, eppure è così che si sono giustificati quei “ladri”, non avevano affatto cattive intenzioni, volevano solo “fare un giro”.
Un giro che, purtroppo, ha distrutto parte della vita di Clemy e ha messo ancor più in evidenza quanto ci sia da fare per garantire alle persone con disabilità una vita degna di essere vissuta, all’ insegna della normalità, priva di danni e beffe.