Al termine di una cerimonia, nei giorni scorsi, sono state accese nove batterie di fuochi d’artificio dal parcheggio di una villa per ricevimenti. Sono andati così in fiamme, nel cratere degli Astroni ad Agnano, 50 ettari di macchia mediterranea, di vegetazione spontanea e di alberi di varie specie. I festeggiamenti non solo hanno danneggiato gravemente un polmone verde tutelato ma sono costati l’utilizzo di 5 elicotteri, 2 canadair, 70 autobotti, 7 veicoli di soccorso e l’impiego di 66 uniformi tra carabinieri, vigili del fuoco e dipendenti della Regione Campania. I militari delle stazioni forestali di NAPOLI e Pozzuoli, grazie alla visione di immagini di videosorveglianza raccolte in zona e alle testimonianze, sono riusciti a identificare e denunciare chi ha avviato quelle batterie. Si tratta di un 33enne di Pianura, parcheggiatore abusivo all’esterno della villa, e di un uomo del ’63, titolare del locale. Entrambi risponderanno di concorso in incendio boschivo. Sequestrate le batterie utilizzate.