di Anna Adamo
Ha una durata di tre anni, il corso di laurea per formare gli interpreti professionisti della lingua italiana dei segni (Lis) e di lingua dei segni italiana tattile, istituito dall’ Università La Sapienza di Roma.
Il programma include diverse materie, dalla semiotica alla legislazione relativa alla disabilità, passando per la filosofia del linguaggio e gli aspetti psicologici, antropologici delle teorie e delle tecniche di traduzione. Sarà, inoltre, per tutta la durata del corso, garantito agli studenti un programma di apprendimento pratico della Lis e della lingua dei segni tattile, al quale, al secondo anno, si aggiungeranno gli stage per un totale di 48 crediti formativi.
Ad impartire le lezioni sarà il Dipartimento di Lettere e Culture Moderne, in collaborazione con le più importanti realtà pubbliche e private che si occupano di sordità e lingua dei segni.
La laurea consentirà di esercitare la professione di interprete, consulente per i servizi linguistici e di comunicazione, accompagnatore turistico o guida turistica in Lis.
Nel giro di pochi anni, coloro i quali sono in possesso di tale laurea potranno mettere le loro conoscenze a disposizione degli ospedali, negli sportelli pubblici o come guida turistica con il fine di facilitare la vita di tante persone sorde e parlanti e di tutti coloro che sono affetti da patologie che rendono particolarmente fragili.