di Antonio Marco Del Cogliano Recensioni per esordienti
Maddalena Tosi nel suo ‘La guerriera e la sacerdotessa’ dà prova di esser scrittrice in grado di affabulare gli adulti, in questa che – più che un fantasy – par essere una vera e propria “fiaba per tutte le età”: nel romanzo, avvolto da un’aura antica e “cavalleresca”, l’autrice dimostra che trattasi non di divertissement destinato (solo) ai giovanissimi, bensì di vero e proprio storytelling, un po’ come le graphic novel, nuvole parlanti destinate (anche) agli adulti.
Una profezia narra che, in un mondo diviso fra Sviluppo e Sottosviluppo, fra Bene e Male, in cui sembra che le sensibilità umane stiano via via scomparendo, toccherà a due giovani donne, unite da un sentimento/vincolo profondissimo, riportare in auge la Bellezza, l’Uguaglianza, la Solidarietà: proprio la guerriera e la sacerdotessa del titolo, Maia e Chiara, tenteranno di portare a termine questo compito, apparentemente più grande di loro, e sino alla fine non privo di incognite e di gravi pericoli.
Ciò che ancora affascina nelle ottime pagine di Maddalena Tosi è la bellezza evocativa delle parole, che costruiscono non soltanto personalità e umane fattezze, ma soprattutto paesaggi ultradimensionali, città futuribili, valli, laghi e montagne selvatiche ed incontaminate: un romanzo di ampio respiro, che per certi versi ricorda quel Fantaghirò che tanti di noi ha fatto sognare negli anni ’90…
Una trama lineare – intervallata da sapienti colpi di scena – ancora una volta indubbiamente mostra quanto l’uomo può realizzare se stesso solo ove sia in grado di custodire, proteggere ed esaltare ciò che più di ogni altro sentimento lo contraddistingue: l’amore forte, puro ed incondizionato verso i propri simili e quanto lo circonda.