di Anna Adamo
È diventata testimonial della nuova campagna della casa editrice Rubettino, Gina Lanzillotta, una donna di novantasette anni desiderosa di apprendere quella cultura che non è riuscita ad apprendere sui banchi di scuola e che trascorre gran parte delle sue giornate a leggere libri.
È accaduto tutto per caso, grazie a sua nipote Ada che le ha scattato una foto e l’ha condivisa con l’ amico Ottavio Cavalcanti, già docente di storia delle tradizioni popolari presso l’Unical e autore della casa editrice con cui ha, a sua volta, condiviso il tutto.
Il racconto
“Ancora stentiamo a crederci, è nato tutto casualmente. Qualche settimana fa – racconta Ada – sono andata a trovare zia che era, come al solito, intenta a leggere sull’ uscio di casa. Purtroppo ha perso l’ udito e non si è accorta del mio arrivo, quindi ne ho approfittato per scattarle una foto mentre era china sulle pagine di un libro”.
Ebbene si, quella che vede protagonista Gina è una foto scattata per caso, senza alcuna pretesa, magari senza neanche tanto impegno, la quale, però, si è rivelata essere il caso più bello di tutti.
“Non appena l’abbiamo vista – dice Antonio, responsabile di Rubettino – ci è venuta in mente la frase ‘sapeva leggere, possedeva l’antidoto contro il terribile veleno della vecchiaia’ tratta dal libro Il vecchio che leggeva romanzi d’ amore di Luis Sepùlveda e subito abbiamo organizzato questa campagna di sensibilizzazione alla lettura”.
Gina non è una donna qualunque, è una donna speciale, esempio del fatto che, se si ha un sogno, non esistono ostacoli che possano impedire si realizzi.