Roberto Speranza si è superato ancora una volta. In negativo naturalmente.
Il ministro della Salute, che non è stato capace di fare una lista e che si è rifugiato nel Pd per un posto sicuro alle politiche, ha tradito la sua stessa comunità.
Ha chiesto a Letta garanzie ed è finito nella Regione di De Luca che lo ha insultato un giorno si e l’altro pure.
Per Palazzo Santa Lucia è uno dei peggiori ministri di questi anni se non il peggiore.
E Speranza non ha detto una parola e non dirà una parola sul governatore come non dira, politicamente pavido, una parola su Federico Conte che è stato, di fatto, escluso dalle liste.
Butta a mare, questo pseudo leader di Articolo Uno, l’impegno del suo gruppo dirigente, la sua stessa dignità.
Pseudo leader perché un leader vero, o un uomo con un minimo di dignità, avrebbe detto al Pd: al mio posto mettete Conte. Perché bravo e perché io non finisco nella Regione del tizio che mi ha insultato con incredibile costanza.
Ma lui è Speranza, tutto qua …