di Anna Adamo
Una tornata elettorale di cui essere protagonisti e non spettatori a vantaggio di uscenti e possibili new entry, è questo ciò che chiedono i giovani, soprattutto quelli di Forza Italia che attraverso un post pubblicato da Nord a Sud sui canali social hanno messo in chiaro il loro auspicio.
Le idee
“Il movimento giovanile di Forza Italia – scrivono – pur essendo consapevole delle difficoltà del momento, ritiene necessario dare adeguata rappresentanza alla propria numerosa comunità nelle liste delle prossime elezioni politiche attraverso la candidatura di alcuni nostri dirigenti in posizione eleggibile, per valorizzare il lavoro di tanti giovani militanti da sempre impegnati al fianco del Presidente Berlusconi. Il contributo del movimento giovanile alle liste sarebbe coerente con la storia del Presente Berlusconi, che ha sempre rivolto alle nuove generazioni attenzione e rispetto. Il nostro movimento chiede, quindi, un supplemento di riflessione ai vertici del nostro partito confidando, come sempre, nella saggezza e nella lungimiranza del Presidente Berlusconi, che saprà assumere, anche questa volta, le migliori decisioni per tutti”.
Sono parole forti e chiare, quelle dei giovani azzurri che portano con sé il sapore della stanchezza data dal vedersi, nonostante l’ impegno profuso in tutti questi anni, sempre un passo indietro ai veterani della politica, ma anche il desiderio di portare una boccata d’aria fresca in Parlamento e contribuire in prima persona al bene del Paese.
Una richiesta non facile, visti i tempi che corrono, in cui,il taglio dei parlamentari funge da protagonista e di amaro in bocca ne sta lasciando non poco, ma il bello della politica è proprio questo,tutto può cambiare in qualsiasi momento, del resto mancano ancora poche ore alla presentazione delle liste, che si possono sfruttare nel miglior modo possibile, premiando, finalmente, l’ impegno dei giovani.
Difficile prevedere se i giovani azzurri riusciranno a spuntarla, perché come sempre avviene quando si tratta di Forza Italia, tutto è nelle mani di Berlusconi.