di Anna Adamo
Tra speranza, amarezza e delusione le liste sono state chiuse.
Tante le new entry, ma anche le riconferme, tra le quali non si può non notare il nome di Giusy Versace, eletta in Parlamento lo scorso 2018 tra le fila di Forza Italia e ora candidata con Azione di Carlo Calenda.
Versace sarà capolista per il Senato in Lombardia P01 mentre all’Uninominale sarà candidata a Varese.
Per l’ex parlamentare azzurra si tratta di un’avventura che ha scelto di continuare in un contenitore moderato per difendere i valori in cui ha sempre creduto.
“Quattro anni fa – dichiarò qualche mese fa in un video pubblicato sul profilo Instagram di Azione attraverso il quale annunciò il passaggio tra le sue fila – ho prestato il mio volto alla politica, consapevole che questa scelta mi avrebbe esposto a critiche, che non tutti avrebbero compreso e condiviso. Ciononostante ho sentito il dovere di prestare la mia voce ed il mio tempo per rendere quanto più trasversali possibili tutte queste iniziative a sostegno di un mondo che chiede di essere rappresentato. Mi hanno anche convinta a continuare, perché serve continuare quello che ho già avviato, ed ho scelto di farlo in un territorio moderato. Ho scelto di farlo con Azione, in cui ho trovato gente che ci crede tanto quanto me”.
Ebbene si, Giusy Versace è una che ci crede. Una di quelle che non ha mai smesso di correre per andare incontro a chi ha bisogno e tendere una mano.
Il suo, infatti, non è un impegno come gli altri. È un impegno speciale, volto a dare la considerazione che meritano a tutte le persone messe da parte, le cui urla pur essendo più forti del dovuto, finiscono per non essere mai sentite. È un impegno volto a dar voce a quelle storie che, come la stessa dice, “meritano di essere raccontate, ma soprattutto rappresentate”.
Ma, soprattutto, è l’impegno di chi sa che con la testa e con il cuore si va ovunque e che, anche questa volta, se si vuole ottenere qualcosa, non resta che combattere senza mai arrendersi.