La proposta di utilizzare la didattica a distanza per far fronte ai problemi energetici di questo inverno è pura follia. Ma d’altronde in questo paese sembra funzionare così: se c’è un problema invece di risolverlo lo si scarica su chi è in basso. La scuola pubblica già paga prezzi altissimi da sempre e così anche durante la pandemia”. Lo dice Luigi De Magistris, ex sindaco di NAPOLI e portavoce di Unione Popolare. “La Dad come metodo per affrontare le incapacità di governanti inadeguati e incompetenti – aggiunge – significa far ricadere sulla vita delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi prezzi alti. La DAD significa anche scaricare i costi energetici sulle famiglie. Una cosa assurda. Non solo per mesi si è fatto finta di nulla, non solo si è fatto credere che il problema non esistesse, preoccupati solo di agitare i moschetti e gridare slogan atlantisti preconfezionati, non solo non si è disposto un piano serio di razionamento, adesso si vuole anche far pagare l’incompetenza e la malafede di chi ci governa al paese reale e ai nostri figli in primo luogo. Invece di intervenire tassando gli extraprofitti di aziende che hanno guadagnato su questa crisi, di stoppare l’invio delle armi e fermare misure che stanno danneggiando imprese e famiglie, e di programmare un razionamento per tempo come stanno facendo altri paesi, qui si sta pensando di caricare alle famiglie anche i costi della Dad. Siamo alla fiera dell’assurdo”.