Dalle parti del Terzo polo si tira un sospiro di sollievo. I sondaggi li registrano in crescita; non sono piu’ la Cenerentola della politica. E Mara Carfagna, ministro uscente per il Sud, fuoriuscita da Forza Italia, sente che le cose potrebbero andare persino meglio perche’ la gente ha gia’ nostalgia di Mario Draghi, il “suo” presidente del Consiglio. “E’ stato il premier di una stagione di investimenti e ripresa che stava dando frutti: per questo cacciarlo in anticipo e’ stato surreale”, dice a “La Stampa”. Il Terzo Polo secondo i sondaggi avrebbe superato Forza Italia: “In realta’ ho capito che era in atto una crescita piu’ rapida del previsto quando, pochi giorni fa, ho letto un sondaggio su Mario Draghi: persino il 65 per cento dei simpatizzanti di centrodestra e’ convinto che sia stato un errore mandarlo a casa. Il nostro e’ l’unico schieramento che propone la continuita’ con il metodo Draghi e, se risultera’ possibile, il ritorno di Draghi stesso. Rispondiamo in tutta evidenza a una ‘domanda’ del Paese. Guarda a noi quella parte d’Italia che e’ arrabbiata per la crisi e che vuole esprimere anche un voto di protesta contro chi ha determinato elezioni anticipate in una fase cosi’ complessa”. Ma non vuole parlare di Forza Italia, “anche per una questione di stile. L’errore politico che hanno commesso aprendo la crisi e’ stato molto grave, non e’ di quelli che si riparano facilmente anche con un leader cosi’ popolare”.