Gentile Direttore,
Le scrivo questa lettera dopo una giornata dove mille pensieri mi sono passati in testa.
Sono (purtroppo) un giovane imprenditore italiano. Faccio impresa da venti anni, ricordo ancora l’emozione del primo atto dal notaio, appena dopo la maturità. Potrei con la doppia cittadinanza che ho, spostare una parte o la totalità dei profitti in Svizzera (con una fiscalità più amica e senza burocrazia), ma il mio cuore inizia a battere appena passato il confine quando vedo il tricolore.
Ho una piccola realtà imprenditoriale basata in Costiera Amalfitana. Propongo tour in barca nel nostro incantevole golfo. La mia clientela è rappresentata per il 99% da Americani. Lo scorso 30 luglio durante un controllo a mare durato più di ora, la guardia di finanza della sezione navale di Salerno mi rilasciava un verbale con esisto positivo. A bordo non veniva riscontrata alcuna irregolarità. Dopo un mese circa vengo contattato telefonicamente con l’invito a presentarmi al loro comando per la notifica di un atto. Stamattina 31 Agosto mi è stato notificato un verbale di 3500 euro per una norma che è stata abrogata da un decreto nazionale che rientra a sua volta in un ammodernamento del codice della navigazione. La nuova normativa si trova pubblicata in Gazzetta Ufficiale numero 11, del 15/01/2022 (Decreto 1 Settembre 2021). In sintesi non c’è più l’obbligo (finalmente) di comunicare ogni anno l’inizio attività. Lo Stato incassa tasse da me, pretende il pagamento del diritto annuale della Camera di commercio, ma io ero tenuto a comunicare ogni anno l’inizio di un’attività che non è mai cessata. Si, una follia italiana, che con il nuovo decreto cessa di esistere. Non per la compagnia di Salerno però…
Ovviamente farò ricorso, ingolferò ancora di più i tribunali e perderò giorni di lavoro che nessuno mi rimborserà.
Veniamo da due anni terribili, dove per chi come me si interfaccia solo con clientela straniera, ha visto i profitti ridotti del 95%. Abbiamo ripreso con costi sul carburante aumentati (sopratutto a mare) del 60 %. Con una media del prezzo del gasolio di 2.40 a litro.
Combattiamo ogni giorno contro chi esercita l’attività in maniera totalmente abusiva. E sono quelli che restano impuniti. Questo è un Paese cucito addosso per chi delinque
Combattiamo ogni giorno contro chi esercita l’attività in maniera totalmente abusiva. E sono quelli che restano impuniti. Questo è un Paese cucito addosso per chi delinque.
Io stamattina mi sono sentito umiliato e vessato da persone che in quel momento dovevano tutelarmi come contribuente che esercita in maniera regolare (così come da primo controllo) la sua attività.
Sono padre di un bambino di 8 anni che vive e si forma in Svizzera. Guardi, fino a qualche anno fa il mio sogno era quello di regalare a mio figlio l’opportunità di poter vivere anche nel paese natale di suo padre. Stamattina quegli ufficiali me lo hanno definitivamente distrutto.
Luca Lamberti