di Anna Adamo
Benedetta De Luca è un avvocato, un’influencer e anche una sirenetta.
No, non è uno scherzo, lei sirena lo è per davvero.
È nata con un’ agenesia del sacro, patologia detta anche sirenomalia, perché fa si che la maggior parte delle persone che ne sono affette nascano con le gambe attaccate, proprio come le sirene.
Una disabilità, che nonostante le abbia reso la vita più difficile di quanto si possa immaginare, non le ha impedito di realizzare i propri sogni e soprattutto di dimostrare al mondo che quando una cosa la si vuole davvero non vi sono limiti che tengano.
Ebbene si, Benedetta è una che sa quello che vuole, non si ferma davanti a nulla e soprattutto, è riuscita a trasformare, quello che per molti potrebbe sembrare un punto debole, in un punto di forza grazie al quale diventare esempio per i milioni di followers che ogni giorno la seguono su Instagram.
“Inizialmente – ha più volte dichiarato – sui social non mostravo mai le mie gambe, perché me ne vergognavo. Sono piccole e piene di cicatrici. Poi, ho capito che non avrei dovuto vergognarmi di nulla e ho iniziato a mostrarmi per intera, così come sono. Con la mia sedia a rotelle e le mie stampelle che mi aiutano ad essere autonoma”.
È un messaggio forte, quello di Benedetta, che grazie ai social ha raggiunto il cuore di tantissime persone fino a renderla un’ influencer di positività.
Perché, si, è questo quello che cerca di mostrare, la capacità di essere felici e grati alla vita nonostante le difficoltà che quest’ultima ci pone davanti.
Ovviamente, nella vita di una persona con disabilità non tutto è sempre facile, perché bisogna fare i conti con le barriere mentali e architettoniche.
E Benedetta no, dinanzi a tutto questo non si tira indietro.
Ne parla, le mostra senza mezzi termini le difficoltà.
Lo fa per sensibilizzare l’opinione pubblica, affinché capiscano che ai disabili vadano date le stesse opportunità e gli stessi diritti dei normodotati.
Dopo anni, però, la giovane influencer salernitana ha deciso di non lasciare tutto questo solo sui social, ma di racchiuderlo in un libro che sarà in tutte le librerie a partire dal 6 settembre e vede la prefazione di Silvia Grilli, direttrice di Grazia.
“La mia vita da Sirenetta” – come ho imparato a sentirmi bella con una coda di troppo – non è un semplice libro, ma qualcosa di più.
Una guida verso l’ acquisizione di maggiore autostima e consapevolezza di sé da leggere tutta d’ un fiato.