Roberto Speranza, candidato a Napoli e non nella ‘sua Lucania’, quello che non è riuscito a fare una lista alle elezioni politiche, nel tour all’ombra del Vesuvio non ha trovato la forza e il coraggio per dire parole di chiarezza.
Muto, ma si capisce deve gratitudine per il seggio blindato, sugli insulti di Vincenzo De Luca (fra i suoi hobby preferiti) e muto sulla esclusione dei sui dirigenti, Federico Conte su tutti.
Speranza è in Campania ma a Roma, dove vuole tornare a tutti i costi, ha lasciato la sua dignità.
Si illude sia li ad attendere sullo scranno. Si illude, una volta persa non si ritrova.