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15 Novembre 2024

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“Attenti a furti, rapine ed aggressioni”. Il tweet del Liverpool che fa rabbia!

 “Il tweet del Liverpool? E’ vero il contrario: Napoli è la città più visitata d’Italia. Certi stereotipi sono ridicoli e sono alimentati da una mentalità tutta italiana”. Così lo scrittore Maurizio De Giovanni commenta all’Adnkronos il contenuto del tweet pubblicato dall’account ufficiale del Liverpool per le informazioni destinate ai tifosi, nel quale viene “fortemente raccomandato di evitare il centro cittadino” di Napoli mettendo in guardia dal pericolo di “furto, rapina o aggressione”. Un tweet, pubblicato in vista della sfida di Champions League di stasera tra Napoli e Liverpool allo stadio Diego Armando Maradona, che ha scatenato forti polemiche sui social network e non solo. “Non ho bisogno di conferme degli stereotipi che gravano su questa città – spiega De Giovanni – purtroppo ce li portiamo dietro, alimentati da un modo di fare tutto italiano che prevede e consente liberamente con delle multe obolo ridicole che sulle curve di ogni stadio, anche quando il Napoli non gioca, Napoli venga discriminata da un punto di vista territoriale. Questo è uno scontro che viene alimentato da istituzioni sportive che tacciono e non applicano le regole, che prevederebbero le partite perse 3-0 a tavolino, la sospensione delle partite e interventi ben più radicali che il CALCIO italiano ha paura di proporre. Chiaramente questo genera la conferma di certi stereotipi che sono ridicoli, se si pensa che Napoli è la città più visitata d’Italia, che è meta turistica da tutto il mondo e che quindi è ovviamente il contrario di quello che dice il tweet del Liverpool. Se fosse vero non sarebbe la più visitata d’Italia, non registrerebbe costantemente il tutto esaurito in ogni struttura alberghiera in città, non ci sarebbero file di ore davanti a musei, teatri, pizzerie e ristoranti. Credo che la colpa sia tutta italiana e che sia da cambiare come mentalità italiana. Noi lasciamo comunicare alle parti più becere e ottuse del tifo italiano questo concetto”. Alla domanda se si sarebbe aspettato una risposta da parte delle istituzioni cittadine e dal club, De Giovanni risponde: “Mi aspetto sempre una risposta istituzionale. Me l’aspettavo quando ho chiesto alle istituzioni ad esempio regionali e salernitane di intervenire sui cori che una parte minima della tifoseria salernitana mette in scena ogni partita contro Napoli a 40 km di distanza, me lo aspetterei con forza contro la mancata applicazione della giustizia sportiva. Mi aspetterei interventi delle istituzioni anche sportive, perché anche il Napoli tace, e soprattutto tacciono le istituzioni. Non capisco perché, nonostante siano sollecitate da tutti noi. Tutti noi napoletani – conclude – sollecitiamo un intervento che non avviene”. 

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