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15 Novembre 2024

Chi siamo

Maria Messina e il “Reflusso Di Coscienza”…

di Massimo Ricciuti

Dirompente e originale, capace di sorprendere sempre, la cantautrice Maria Messina pubblica il suo terzo album. Dopo l’esordio in inglese con “Never Walking Shoes” e il secondo “Non Siamo Mai Quelli Di Una Volta” in cui si riappropria della lingua italiana per costruire i pezzi del suo mosaico musicale, ecco il terzo album “Reflusso Di Coscienza”.

Magico

Magico, ipnotico e intrigante. Il mondo di Maria Messina è estremamente evocativo, onirico, un po’ dark, fiabesco. Sono ballate tenere e drammatiche (come ama definire le sue indefinibili songs), costellate di suoni evocativi, gotici. Un po’ maga un po’ streghetta, la Messina gioca con le parole e gli strumenti per trasportare l’ascoltatore in un universo fantastico in cui tutto l’impossibile diventa possibile. Dieci canzoni. Dieci incantesimi composti di versi e rime dove lei usa la suo voce mentre suona il basso, la chitarra, le tastiere e suoni vari. Subito si parte con Non Mi Importa Dell’Ora. Basso saltellante e batteria, subito dopo ecco le tastiere. Dunque iniziamo con un pop elettro acustico quasi da anni ‘ottanta. Potrebbe essere un disco dei New Order. Poi si passa a Se Cambiano I Nomi A Tutte Le Cose, altro stile. Siamo avvolti da un tappeto sonoro. Poi ecco il piano, corde di violino pizzicate, eccoci rallentati  e impigliati da una ragnatela surreale. Ha davvero talento. C’è da rimanere, appunto, stregati!!! Poi La Nostra Sequenza Di Mondi. Mi Basta Un Discoesordisce con un loop di violini per poi entrare con basso e batteria. Ipnosi davvero. Ma la chiusura dell’album con Quello Che Amo è un segnale a tutti. Qui c’è il jazz, il blues, la forma canzone classica. Intensa e potente. Con le settime aumentate nel “bridge” proprio come nelle “torch song” più spacca cuori! E’ lei al piano, con un arpeggio di chitarra elettrica alla fine di un accordo in sottofondo, che ci canta travolgendoci e rapendoci “quello che ama”…ecco che la chitarra elettrica prende il sopravvento e si produce in un dannatissimo assolo prima di passare alla seconda parte del pezzo.

La vera musica c’è ancora e si rinnova, si traveste, e ci sorprende. Trovandoci ancora nella gettatezza della vita. Con tutta la sua passione

La vera musica. Eccola qua. E’ un album in cui tutto è al posto giusto, ma allo stesso tempo si rimane stupiti, spiazzati. E’ tutto vero! La vera musica c’è ancora e si rinnova, si traveste, e ci sorprende. Trovandoci ancora nella gettatezza della vita. Con tutta la sua passione. 

Ascoltate bene questo disco.

E’ più di un consiglio. 

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