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18 Novembre 2024

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De Luca: “No alla depressione dopo il voto”

Vincenzo De Luca non ci sta e commenta il voto.

“Avverto fra la nostra gente – l’analisi del Governatore – un clima di depressione, di “fine della storia”. Credo sia indispensabile uscire subito da questo stato d’animo. Il colpo e’ stato duro. Ma occorre reagire con forza. Chi si e’ stancato, stia a casa. Per chi vuole combattere e’ necessario guardare in faccia la realta’, con l’umilta’, il rigore, lo spirito autocritico necessariamente spietato, che ci e’ richiesto ora. Prima che un problema di uomini e di programmi, c’e’ un problema di relazioni umane. Nei nostri confronti e’ cresciuto un sentimento di insofferenza, di estraneita’. Veniamo percepiti come un misto di presunzione, di supponenza e di inconcludenza. Il nostro linguaggio ha dimenticato le parole della gente normale. Parliamo una lingua morta. Spesso, non ci ascoltano neanche”. “Offriamo – osserva il governatore campano – il piu’ delle volte, un personale politico senza nessun legame con i territori, cresciuto nelle stanze ammuffite delle correnti, o nei salotti pieni di luce e privi di aria. Non si vede gente che provenga dalla fatica e che conosca l’odore della terra bagnata, o il rumore di una fabbrica o l’angoscia di una vita di poverta’, di una bottega che chiude, di un lavoro che non arriva mai”.

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