“Il problema del Pd non sta nel nome o nel simbolo, ma nella capacita’ di rappresentare le persone e costruire un progetto coerente e credibile per gli obiettivi per cui e’ nato: dare diritti a chi ne ha di meno, realizzare una transizione ecologica che tenga insieme le ragioni dell’ambiente con quelle del lavoro, costruire un’Italia piu’ moderna, piu’ forte e piu’ giusta”. Lo dice Stefano Bonaccini. “Anche la classe dirigente va rinnovata nella sostanza, non per slogan: abbiamo donne e uomini nel partito dei territori, amministratrici e amministratori che hanno dimostrato sul campo di saper vincere”.”Smettiamola di tenerli in panchina”.