“Evidentemente guardiamo tutti con ansia e con grandi aspettative a questo avvio” di governo, “l’auspicio che facciamo è: concentratevi sui problemi del Paese che sono tanti, già la Cei con la dichiarazione del cardinale Zuppi li ha ricordati”. Lo ha detto il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, rispondendo ai giornalisti.
L’apertura di credito
“Ho un po’ l’impressione, però molto dall’esterno – ha sottolineato Parolin – che ci sia questa volontà, almeno è stata espressa questa volontà, rispetto al quadro di formazione del governo sembra che ci sia stato veramente uno sforzo per trovare anche persone adeguate che sappiano rispondere alle problematiche del paese e spero che questo stile, questo sforzo possa continuare”. Alla domanda se la sua sia una apertura di credito anche alla luce del fatto che tra le prime uscite della premier in pectore Giorgia Meloni sia stato un intervento a Vox, ha risposto: “Ora è difficile dare un giudizio bisogna giudicare le persone dai fatti anche i governi si giudicano dai fatti. Mi pare che c’è un avvio serio, la volontà che è stata espressa di venire incontro ai grandissimi problemi del Paese a livello nazionale e poi nel contesto internazionale. E che questo possa continuare”.
