La candidatura di Lorenzo Fontana a presidente della Camera e’ un “pericolo per la democrazia e i diritti Lgbt”. Lo scrive in una nota il Gay Center ricordando le “posizioni omofobe, antiabortiste e razziste” dell’ex ministro della Famiglia. “Negli ultimi anni la stampa ha riportato le posizioni di Fontana per cui esprimiamo forte preoccupazione – scrive il movimento -: ‘le famiglie gay non esistono, ora meno aborti’, ‘il nostro popolo e’ sotto attacco’ in riferimento a famiglie omogenitoriali e migranti, ‘i gay vogliono dominarci e cancellare il nostro popolo’. Cio’ preoccupa dopo la gia’ avvenuta elezioni di Ignazio La Russa a presidente del Senato, un collezionista di busti di Mussolini che ha da sempre avuto posizioni omofobe, come quando defini’ ‘menomazione’ il crescere in una famiglia di persone dello stesso sesso”. “L’esercizio della democrazia deve garantire il rispetto dei principi costituzionali e della democrazia stessa, come la laicita’ dello stato e l’antifascismo – conclude il Gay Center -. La seconda e terza carica dello Stato devono essere elementi di rappresentativita’ e garanzia: risulta preoccupante per uno Stato di diritto che tali ruoli fondamentali possano essere in mano a persone di nostalgica memoria o che diffondono fake news complottiste, antiabortiste e omofobe, contro i diritti delle donne, delle minoranze e i diritti umani in generale. Esprimiamo forte preoccupazione per la candidatura di Lorenzo Fontana come presidente della Camera”.