Alessandro Battilocchio torna a Montecitorio. Una elezione che premia il lavoro di anni. Per il parlamentare di Forza Italia, che ha radici socialiste, inizia una nuova avventura
Onorevole, si riparte. Con quale animo?
Con la grande soddisfazione di un risultato elettorale bellissimo, quasi 90 mila voti, in un collegio considerato in partenza contendibile. Ma anche e soprattutto con la grande responsabilità di dover essere all’altezza della sfida ed onorare al meglio la fiducia che i cittadini hanno riposto in me, in Forza Italia e nel centrodestra
Forza Italia, grazie soprattutto al Presidente Berlusconi e ad Antonio Tajani, ha retto. Oltre le aspettative. Se lo aspettava? Ed ora?
In campagna elettorale si percepiva una crescente attenzione per il nostro progetto azzurro: saldamente nel centrodestra, portando avanti quei valori di europeismo, atlantismo, garantismo, liberalismo e contro l’oppressione fiscale che costituiscono il nostro DNA. Ora a noi il compito, nella coalizione, di essere garanti di questi valori e di portare valore aggiunto nell’azione di Governo e in Parlamento.
Giorgia Meloni ha stravinto. Che governo sarà il suo?
Vittoria netta, chiara, all’insegna di un programma sottoscritto e condiviso dai 3 leaders della coalizione. Sarà un Governo del fare e Giorgia Meloni saprà trovare sempre la sintesi nel migliore dei modi tra le sensibilità diverse che esistono nella nostra compagine. Maniche rimboccate per iniziare il lavoro.
Il Presidenzialismo? Forza Italia condivide in pieno ed io, anche da socialista riformista craxiano, sono assolutamente convinto si debba andare in questa direzione
Molti pensano durerà poco. Si diceva anche di Craxi. Lei cosa pensa?
Questo sarà un Governo di legislatura. Vedo grande coesione tra i Partiti e soprattutto è chiaro a tutti che l’attuale contingenza non contempla passi falsi. Sono davvero certo che si stia aprendo una fase complessa ed intensa che cambierà il nostro Paese.
Il Presidenzialismo è fra le sfide della Meloni e di Fratelli d’Italia. Sono maturi i tempi?
Si. Forza Italia condivide in pieno ed io, anche da socialista riformista craxiano, sono assolutamente convinto che sia un passo importante della giusta direzione.
Che effetto le fa vedere i sindacati in piazza ancora prima di partire?
Vedo una sinistra troppo agitata, che non ha ancora metabolizzato il risultato netto del 25 Settembre. Una bella canzone dei Rokes si intitola “Bisogna saper perdere”: ne consiglio l’ascolto a chi non si rassegna ancora al risultato del 25 Settembre. Noi siamo pronti per questa nuova stagione per il nostro Paese